Robot nel turismo: l’Italia esplora il futuro dell’accoglienza

Robot nel turismo: l’Italia esplora il futuro dell’accoglienza

Pubblicato il22 maggio 2025 - 08:00

Un’accoglienza sempre più intelligente

Il turismo italiano si prepara a una nuova rivoluzione, fatta non solo di esperienze autentiche e cultura millenaria, ma anche di robotica e intelligenza artificiale. Diverse sperimentazioni stanno emergendo in tutto il Paese, trasformando l’accoglienza in un settore sempre più digitale, efficiente e personalizzato.

Secondo quanto riportato da Agenda Digitale, la spinta arriva sia da enti pubblici che da realtà private che vogliono potenziare la qualità dei servizi turistici, in linea con il modello di smart city. In particolare, i robot umanoidi e gli assistenti AI vengono testati per svolgere attività come check-in, supporto linguistico, guide interattive e assistenza alle persone con disabilità.

Dove sono già realtà

L’adozione dei robot nel settore turistico è ancora agli inizi, ma alcuni progetti pilota sono già attivi in Italia:

  • Agenzie di viaggio robotizzate in stazioni o aeroporti, con sistemi capaci di fornire informazioni in più lingue.

  • Reception automatizzate in hotel e strutture ricettive.

  • Guide robotiche in musei e percorsi culturali, capaci di adattare la narrazione al tipo di visitatore.

In questi contesti, la tecnologia non sostituisce l’elemento umano, ma lo integra, alleggerendo il personale da compiti ripetitivi e migliorando la customer experience.

I benefici per il settore

L’integrazione di robotica e AI nel turismo comporta vantaggi su più livelli:

  • Velocizzazione delle operazioni di front-office

  • Accessibilità potenziata per viaggiatori con disabilità o bisogni speciali

  • Interazione multilingue semplificata

  • Personalizzazione dell’esperienza in base alle preferenze del visitatore

  • Raccolta dati e feedback in tempo reale per migliorare i servizi

Inoltre, le tecnologie robotiche permettono di ampliare l’offerta in periodi di alta stagione, evitando il sovraccarico del personale umano e garantendo standard qualitativi costanti.

Sfide (non solo tecnologiche)

L’introduzione dei robot nel turismo pone anche questioni etiche e culturali. L’accoglienza, per definizione, è fatta di empatia e relazioni. Per questo è essenziale progettare tecnologie che siano empatiche, discrete e inclusive.

Le principali sfide da affrontare:

  • Accettazione sociale delle tecnologie autonome

  • Sicurezza dei dati raccolti durante le interazioni

  • Interoperabilità tra sistemi diversi nelle smart city

  • Formazione del personale nell’uso dei nuovi strumenti

Una strada verso il turismo del futuro

L’Italia, patria dell’ospitalità per eccellenza, ha l’opportunità di coniugare tradizione e innovazione, valorizzando il proprio patrimonio attraverso strumenti digitali che migliorano l’efficienza e la qualità dei servizi. I robot non sono qui per sostituire l’uomo, ma per aiutarlo a creare esperienze più ricche, inclusive e sostenibili.

Il futuro del turismo è già iniziato — e ha una voce sintetica, ma accogliente.