Dopo anni di attesa, WhatsApp si prepara a introdurre una delle funzioni più richieste dagli utenti: la possibilità di scegliere un nome utente personalizzato, da usare al posto del numero di telefono. Una novità che rivoluziona il modo in cui ci identifichiamo e comunichiamo sulla piattaforma di Meta. L’obiettivo è chiaro: garantire più privacy, controllo e libertà agli oltre due miliardi di utenti attivi, allineando WhatsApp a competitor come Telegram e Signal.
Come funziona il nuovo sistema di username
Il rollout è in corso: gli utenti potranno presto creare un nickname univoco, compreso tra 3 e 30 caratteri, contenente solo lettere minuscole, numeri, punti o underscore. Ogni username sarà unico e potrà essere prenotato in anticipo per evitare duplicazioni. Il nome utente sarà collegato al profilo personale e potrà essere condiviso per avviare chat senza rivelare il numero di telefono. Un cambiamento importante, che rende WhatsApp più vicino a una piattaforma social che a una semplice app di messaggistica.
Più sicurezza con la “chiave nome utente”
Per proteggere ulteriormente la privacy, WhatsApp introdurrà un livello di sicurezza aggiuntivo: la chiave nome utente. Si tratta di un codice unico che servirà per confermare i primi contatti, impedendo che chiunque possa scrivere a un utente solo conoscendo il suo nickname. In questo modo, la piattaforma rafforza la protezione contro spam e contatti indesiderati.
Perché questa funzione è così importante
Con la crescita di truffe digitali, phishing e violazioni della privacy, la gestione del numero di telefono è diventata un punto sensibile per milioni di utenti. L’introduzione degli username rappresenta quindi un passo avanti concreto verso una identità digitale più sicura e modulabile.
- Meno esposizione di dati personali: non sarà più necessario condividere il proprio numero.
- Maggiore controllo: gli utenti decidono chi può contattarli.
- Esperienza più flessibile: l’app diventa un hub di comunicazione più versatile.
Come cambierà l’esperienza su WhatsApp
A lungo termine, la possibilità di usare gli username potrebbe trasformare WhatsApp in un ecosistema più complesso: dai canali pubblici alle community multi-dispositivo, fino a vere e proprie pagine brandizzate. Per i business, questa novità apre la strada a nuove strategie di branding e customer care direttamente su chat.
Meta ha già confermato che la funzione sarà inizialmente disponibile su Android e poi su iOS, con un rilascio graduale a livello globale.
Conclusione
L’arrivo degli username segna una svolta nel mondo della messaggistica istantanea: WhatsApp si evolve, offrendo una tecnologia su misura per l’utente, incentrata su privacy, sicurezza e identità digitale. Un piccolo cambiamento che avvicina la piattaforma a un futuro in cui comunicare sarà sempre più personale, controllato e sicuro.
