Smart City: il cittadino al centro della mobilità

Smart City: il cittadino al centro della mobilità

Pubblicato il26 maggio 2025 - 08:00

Dalla smart city alla smart mobility: un cambio di paradigma

Nel contesto attuale, caratterizzato da sfide climatiche, energetiche e geopolitiche, le città italiane sono chiamate a trasformarsi in laboratori di innovazione, dove tecnologia e governance si intrecciano per migliorare la qualità della vita e ridurre l’impatto ambientale .

Le smart city non sono più solo un insieme di tecnologie avanzate, ma diventano ecosistemi dinamici in cui il cittadino assume un ruolo centrale. La transizione verso la smart mobility rappresenta un passo fondamentale in questa evoluzione, con l’obiettivo di creare sistemi di trasporto più efficienti, sostenibili e centrati sulle esigenze delle persone.

Il ruolo attivo del cittadino nella mobilità urbana

La partecipazione attiva dei cittadini è essenziale per il successo delle iniziative di smart mobility. Coinvolgere la comunità significa:

  • Co-progettazione dei servizi: i cittadini collaborano con le amministrazioni nella definizione di soluzioni di mobilità che rispondano alle reali esigenze del territorio.

  • Utilizzo di piattaforme digitali: attraverso app e portali, gli utenti possono segnalare problemi, suggerire miglioramenti e accedere a informazioni in tempo reale sui trasporti.

  • Promozione di comportamenti sostenibili: campagne di sensibilizzazione e incentivi favoriscono l’adozione di mezzi di trasporto ecologici, come biciclette e veicoli elettrici.

Un esempio emblematico è il progetto “Viareggio Futura”, che ha coinvolto attivamente la comunità nella co-creazione di soluzioni per una mobilità più inclusiva e sostenibile .

Tecnologie abilitanti per una mobilità intelligente

Le tecnologie digitali svolgono un ruolo cruciale nel supportare la transizione verso la smart mobility:

  • Internet of Things (IoT): sensori distribuiti raccolgono dati sul traffico, la qualità dell’aria e l’utilizzo dei mezzi pubblici, fornendo informazioni preziose per la gestione urbana.

  • Intelligenza Artificiale (IA): algoritmi avanzati analizzano i dati in tempo reale, ottimizzando i percorsi e prevedendo le esigenze future della mobilità urbana.

  • Piattaforme MaaS (Mobility as a Service): integrano diversi servizi di trasporto in un’unica soluzione digitale, facilitando l’accesso e la pianificazione degli spostamenti per i cittadini .

Sfide e opportunità nella governance urbana

La realizzazione di una smart mobility efficace richiede una governance urbana che favorisca la collaborazione tra pubblico e privato, promuova la trasparenza e garantisca l’inclusione sociale. Le principali sfide includono:

  • Coordinamento tra enti: è fondamentale una sinergia tra amministrazioni locali, aziende di trasporto e fornitori di tecnologia.

  • Accessibilità digitale: garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dalle competenze tecnologiche, possano usufruire dei nuovi servizi.

  • Protezione dei dati: assicurare la privacy e la sicurezza delle informazioni raccolte attraverso le tecnologie digitali.

Le città italiane, come Trento, stanno sperimentando modelli di governance innovativi che mettono al centro il benessere dei cittadini, utilizzando big data e open data per migliorare la qualità della vita urbana .

Conclusione: verso una mobilità urbana centrata sul cittadino

La transizione dalla smart city alla smart mobility rappresenta un’opportunità per ripensare la mobilità urbana in chiave sostenibile e inclusiva. Coinvolgere attivamente i cittadini, adottare tecnologie avanzate e promuovere una governance collaborativa sono elementi chiave per costruire città più vivibili e resilienti.

Le città italiane hanno l’opportunità di guidare questo cambiamento, trasformando le sfide attuali in occasioni per innovare e migliorare la qualità della vita dei propri abitanti.