Come sfruttare i trend LinkedIn per posizionare il tuo brand

Come sfruttare i trend LinkedIn per posizionare il tuo brand

Pubblicato il8 maggio 2025 - 08:00

Agli inizi visto come un “curriculum online”, oggi LinkedIn è una vera e propria piattaforma di contenuti. Nel panorama social attuale, è l’unico canale dove il contenuto organico può ancora generare reach e interazioni significative nel B2B, senza passare (necessariamente) da investimenti pubblicitari.

Questo lo rende terreno fertile per le aziende che vogliono costruire una reputazione solida, relazioni autentiche e generare lead qualificati. Ma per farlo, è essenziale sintonizzarsi sui trend.

I trend che stanno dominando LinkedIn nel 2025

Non basta “essere su LinkedIn”. Bisogna esserci nel modo giusto. Ecco i principali trend da sfruttare per posizionare efficacemente il proprio brand:

1. Personal branding dei dipendenti

I contenuti generati dal team aziendale hanno oggi più valore che mai. Il pubblico vuole persone reali, non solo loghi.

  • Coinvolgi i tuoi dipendenti nella produzione di contenuti.

  • Promuovi format come “una settimana nel mio ruolo” o “cosa ho imparato da…”.

  • Offri formazione interna sull’uso strategico di LinkedIn.

2. Thought leadership autentica

Le persone cercano idee, spunti, punti di vista. Il tuo brand può farsi notare portando valore invece che vendendo prodotti.

  • Sviluppa rubriche settimanali su tematiche chiave del tuo settore.

  • Dai voce ai tuoi manager e founder con post d’opinione.

  • Commenta (con intelligenza) i topic caldi per mostrare competenza.

3. Contenuti in formato “carosello”

I post a scorrimento (PDF o immagini in sequenza) stanno vivendo un boom: sono leggibili, visivi, coinvolgenti.

  • Usa i caroselli per raccontare progetti, case study o insight.

  • Cura il copy come fosse una mini-narrazione in puntate.

  • Chiudi sempre con una CTA o una domanda che stimoli il commento.

4. Valore > autopromozione

LinkedIn premia i contenuti che educano, ispirano o semplificano. Quelli autoreferenziali, invece, tendono ad affondare.

  • Punta su guide pratiche, checklist, behind the scenes.

  • Fai storytelling su successi… ma anche su errori.

  • Evita i post-vetrina: LinkedIn non è un catalogo.

Come trasformare i trend in strategia

Riconoscere un trend non basta. Serve tradurlo in azione coerente e continuativa. Alcuni consigli operativi:

  • Definisci un tone of voice adatto a LinkedIn, più conversazionale e meno istituzionale.

  • Pianifica contenuti verticali, collegati ai pilastri della tua comunicazione.

  • Sperimenta, monitora i risultati e adatta il piano editoriale in base alle performance.

Conclusione

LinkedIn è una miniera di opportunità per i brand che vogliono posizionarsi in modo credibile nel mondo B2B. Ma serve consapevolezza: dei trend, del proprio pubblico, e del linguaggio giusto. I numeri parlano chiaro: i brand che oggi abbracciano la cultura nativa della piattaforma sono quelli che domani saranno percepiti come rilevanti, umani e competenti.